Come diventare un insegnante di sostegno
Insegnante di sostegno: chi è e cosa fa
L’insegnante di sostegno altro non è che un docente che ha una specializzazione per le attività di sostegno e che viene assegnato a una classe dove si trova almeno un alunno con disabilità. L’obiettivo dell’insegnante di sostegno è quello di promuovere l’integrazione al suo interno occupandosi dell’inclusione e delle attività di supporto e sostegno al lavoro della classe. In sostanza l’insegnante di sostegno andrebbe quindi interpretato come un vero e proprio contitolare della classe. Chi volesse diventare un insegnante di sostegno potrà farlo conseguendo l’abilitazione all’insegnamento o il titolo di studio valido per l’accesso ad almeno una classe di concorso (più i 24 CFU).
Altri requisiti necessari per diventare insegnante di sostegno sono l’aver conseguito una specializzazione per l’attività di sostegno e aver superato un concorso. Il titolo d’accesso valido per almeno una classe di concorso si riferisce al titolo necessario per partecipare al concorso insegnanti e quindi a una laurea magistrale integrata da CFU aggiuntivi.
Insegnanti di sostegno col diploma?
Anche chi ha conseguito semplicemente un diploma di scuola media superiore potrà diventare insegnante di sostegno e ottenere l’abilitazione. Il motivo è che nel percorso TFA esistono alcuni posti dedicati a insegnanti tecnico pratici (ITP) ai quali è possibile accedere con un diploma di scuola secondaria di II grado. Si ricorda che sono ammessi tutti i diplomi tecnici e professionali.
TFA e insegnanti di sostegno
Il cosiddetto TFA è il Tirocinio Formativo Attivo, ovvero un corso di preparazione all’insegnamento di durata annuale e gestito dalle università che consente, previo superamento di un esame finale, l’ottenimento dell’abilitazione all’insegnamento nella scuola secondaria di primo e secondo grado. Coloro che volessero diventare insegnanti di sostegno dovranno per forza di cose ottenere l’abilitazione che si rilascia dopo il completamento di uno dei percorsi di specializzazione (TFA sostegno). Chi fosse interessato dovrebbe anche sapere che l’accesso al corso di specializzazione per le attività di sostegno sarà subordinato al superamento di prove gestire dalle Università (test preliminare, prova scritta e prova orale). In sostanza il requisito fondamentale per diventare insegnanti di sostegno sarà l’abilitazione senza la quale non sarà possibile partecipare ai concorsi specifici per il sostegno.
Insegnante di sostegno: di cosa si occupa
Fin qui abbiamo visto quali sono i percorsi per diventare insegnante di sostegno, soffermiamoci ora su quelle che sono le sue mansioni specifiche. Il compito principale degli insegnanti di sostegno dovrebbe essere stimolare continuamente i ragazzi disabili così da migliorare il loro percorso di studi sotto tutti i punti di vista. In questo senso l’insegnante di sostegno deve curare la promozione della socialità e dell’apprendimento. Altri compiti centrali del ruolo di insegnante di sostegno sono il preparare attività e lezioni personalizzate per il ragazzo disabile e lavorare nel suo inserimento nella classe coordinandosi con gli altri docenti.
In genere il ruolo dell’insegnante di sostegno è quello di preparare lezioni da svolgere in classe e occuparsi dei compiti che lo studente disabile dovrà svolgere a casa. Sarà anche chiamato a organizzare verifiche e testi di valutazioni per giudicare il livello dello studente. Infine per ogni insegnante di sostegno è assolutamente determinante considerare il profilo psichico e fisico dei ragazzi con cui si interfaccia. Conclude il quadro la necessità di semplificare lo studio e l’apprendimento creando dei percorsi didattici personalizzati e l’importante dialogo con i genitori.